PROFILO

Alessandro Bean nasce nel 1982 e da quando era bambino realizza gioielli artigianali, ha frequentato l’Istituto d’Arte di Udine dove si diploma in Oreficeria e Design. Successivamente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia e lezioni di specializzazione sull’incisione presso Urbino.

Una continua ricerca lo porta a partecipare a corsi di incastonatura e di gemmologia per affinare le proprie conoscenze nel campo dell’oreficeria.
Appassionato di design nelle sue rappresentazioni pratiche e oggettuali; ha collaborato con il gruppo Sintetic come scultore, elaborando strutture in ferro e oggetti di oreficeria con una costante ricerca di materiali e tecniche alternative.

Nel 2006 finalmente corona il suo sogno ed apre il suo atelier, nel cuore del centro storico di Grado la sua amata e odiata isola, come naturale continuazione delle proprie ricerche in campo orafo. Un costante studio e una continua sperimentazione e ricerca tecnologica, lo portano ogni giorno alla creazione di gioielli ispirati al mondo che ci circonda oramai più veloce delle idee, oggetti di oreficeria contemporanea sicuramente più vicini al mondo del design ed a quello dell’ arte che solamente all’artigianato.

Utilizzando materiali che vanno dall’alluminio all’oro, dall’argento all’acciaio chirurgico, dalle materie plastiche alle pietre preziose, cerca di continuo di dar vita a gioielli che appaghino la vista ma soprattutto il cuore. Istanti di pensiero che diventano scatti eterni della forma, dove l’esperienza degli occhi e la razionalità del cervello si scindono in forme primarie; come cellule si moltiplicano e si fondono le une alle altre creando un nuovo elemento, il gioiello; schema armonico e ricorrente del caos trasformato in materia viva, sintesi della semplicità ed astrazione della mente.

Partecipa a varie mostre e manifestazioni, fra le più recenti “Il gioiello contemporaneo nell’arte sacra” Villa Lagarina, “L’arte del Caffè Pedrocchi nel Gioiello contemporaneo” Padova, “Gioielli Contemporanei 2010” Trieste, “White” Museo Civico Bassano del Grappa, “Oltre i confini della moda” Teatro Giuseppe Verdi Gorizia, “Savoy Arte” Grado, “UDESIGN” Civici Musei Udine.